Tropical Bois
 

Rimboschimento

Con la riforma forestale del 1995 è stato reso operativo l’obbligo alla riforestazione, che pure era già presente in precedenza nella legislazione Ivoriana.

Questo obbligo può essere espletato o col rimboschimento vero e proprio o pagando un contributo al Ministero delle Foreste: molte aziende hanno scelto quest’ultima soluzione perché meno onerosa e meno impegnativa.

Invece la Tropical Bois sin dall’inizio si è impegnata attivamente nel rimboschimento, forte dell’esperienza in ripiantamenti in Italia a partire dagli anni ‘40.


In collaborazione col Ministero delle Foreste e con la Sodefor, si è subito distinta sul piano della ricerca, tanto dei semi che delle metodologie di ripiantamento.

Questo sforzo è stato riconosciuto ufficialmente con l’attribuzione per due volte del 2° premio per il miglior rimboschitore in tutto il Paese e poi ancora con un premio particolare per la ricerca sulla biodiversità, quest’ultimo ottenuto in occasione della “Giornata dell’Albero 2001”.


Sempre in collaborazione con la Sodefor, a seguito di studi adeguati la Tropical Bois ha infatti ideato la tecnica della “rigenerazione naturale assistita”.

Si tratta di un metodo per aiutare la foresta a rigenerarsi naturalmente nella varietà delle sue specie arboree, condizione che ovviamente non si verifica quanto si fanno dei ripiantamenti di tipo tradizionale.

Questo metodo consiste nell’aiutare le piantine di essenze pregiate, che si generano naturalmente, a sopravvivere in un ambiente forestale che, a seguito degli abbattimenti, non è più quello adatto alle loro caratteristiche genetiche.

Consta di un lavoro di riconoscimento, inventariamento, pulizia e protezione delle giovani piante dai loro nemici naturali (erbe e animali), dando loro così la possibilità di crescere fino ad un punto tale per cui possano poi continuare autonomamente la loro crescita senza pericoli.

Questa attività è più costosa del rimboschimento tradizionale, in quanto prevede pulizie, sfoltimenti e reimpianti per mantenere una densità naturale.

Però permette il rinnovamento di specie che non crescerebbero con le tecniche tradizionali, preservando quindi appunto la biodiversità della foresta.


Dal 1995 alla fine del 2018 la Tropical Bois ha ripiantato circa 4,9 milioni di alberi su circa 7.400 ettari di ripiantamenti tradizionali, ed ha curato oltre 350.000 piante su 320 ettari col metodo della biodiversità. Attualmente produce mediamente 500.000 nuove piantine all’anno, mettendone a dimora circa 350.000 ogni anno per circa 600 ettari all’anno.

Inoltre si prende cura di oltre 90.000 piante col metodo della rigenerazione naturale.

Questo a fronte di un abbattimento fino a fine 2018, di 51.685 alberi per la tranceria, 169.444 per la segheria e 53.356 per la sfogliatura, per un totale di 274.485 alberi abbattuti.

Negli ultimi anni sono stati ripiantati ripiantati mediamente 25-30 alberi per ogni albero abbattuto.


Per il solo rimboschimento la Tropical Bois dà lavoro continuativo a circa 80 persone tutto l’anno e a circa 160 per 8 mesi all’anno, tutte provenienti dall’ambiente rurale.

L’equipaggiamento comprende 3 camion e 3 camionette a trazione integrale, e 3 autovetture fuoristrada.


Fino a poco tempo fa la normativa vigente imponeva di ripiantare su terreni rurali, lasciando la proprietà delle piante installate ai contadini sui cui terreni si ripiantava.

Questo sistema lascia a questi ultimi la scelta delle essenze da impiantare ed è assolutamente svantaggioso per le aziende che riforestano, che si trovano a fare delle spese a beneficio di altri e con pochissimi poteri decisionali.

Per fortuna da alcuni anni la Sodefor sta concedendo alcune foreste in gestione ad aziende qualificate, ed in effetti dal 2006 la Tropical Bois sta ripiantando in una foresta espressamente concessale a questo scopo dalla Sodefor, nella regione di Agbo.


La Tropical Bois contribuisce inoltre attivamente a proprie spese alla sensibilizzazione della popolazione ai problemi della conservazione forestale.

Con la convinzione che il sistema più efficace è quello di educare le giovani generazioni, ha deciso di distribuire gratuitamente alle scuole dei giornalini a fumetti con funzione pedagogica sulle diverse problematiche forestali.

Grazie alla collaborazione con un giovane artista Ivoriano, nel 1999 è nato la prima edizione della serie del “Sage TéBé”.

Questa edizione purtroppo non ha potuto essere distribuita a causa del colpo di stato intervenuto quello stesso anno.

Successivamente, a causa dei gravi problemi politici che hanno tenuto le autorità impegnate in questioni ben più importanti per il paese, il programma di distribuzione è stato bloccato per diversi anni.

Però nel 2005 è uscito il secondo numero del fumetto, e nel 2007 ne sono usciti altri quattro.

Tutti sono distribuiti nelle scuole, sotto l’egida dei Ministeri della foresta e dell’educazione, sempre interamente a spese della Tropical Bois.



Certificati di rimboschimento

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