Tropical Bois
 

Impegno sociale

A differenza di altre aziende a capitale e direzione straniera, la cui tendenza è di portar via tutto il frutto dei loro investimenti, Tropical Bois ha sempre cercato di lasciare una parte alle popolazioni locali: particolarmente a quelle delle zone rurali, da sempre le meno abbienti.


Fin dalla riforma forestale del 1995, il governo Ivoriano ha chiesto ai titolari di concessioni forestali di  versare alle popolazioni rurali una contribuzione allo sviluppo di 1.000 F.cfa (circa 1,5 Euro) per m3 di tronchi abbattuti.

Dato che questa raccomandazione non è mai stata trasformata in legge, non tutti gli operatori del legno si sono adeguati.

La Tropical Bois ha invece sempre onorato questo impegno, versando il dovuto agli abitanti delle sue concessioni, sotto forma di contribuzioni dirette, opere, materiali, assistenza varia.

Dal 1995 alla fine del 2018 ha trasferito alle popolazioni oltre 968 milioni di F.cfa, equivalenti a quasi 1,5 milioni di Euro.

La maggior parte di questi fondi sono serviti per costruzioni di scuole, alloggi per educatori, refettori sociali, infermerie rurali, pompe pubbliche per acqua, costruzione o rifacimento di strade, piccoli impianti sportivi e altre opere di pubblica utilità.


In Costa d’Avorio gli alberi esistenti in natura sono proprietà demaniale, per cui per abbatterli i concessionari non sarebbero tenuti a versare alcuna somma ai contadini proprietari dei terreni.

Ciononostante Tropical Bois ha sempre versato ai contadini delle somme varianti dai 5.000 ai 30.000 F.cfa per ogni albero abbattuto (dai 1.000 agli 8.000 F.cfa circa per ogni m3), per un totale, dal 1995 a fine 2018, di oltre 4 miliardi di F.cfa (oltre 6 milioni di Euro).

Questa politica di collaborazione, peraltro non obbligatoria, ha avuto fino ad oggi il risultato collaterale di garantire delle buone relazioni con le popolazioni e con le autorità amministrative locali.

Questo ha favorito un approvvigionamento regolare di legname di buona qualità, condizione necessaria per un produttore che ha sempre fatto della qualità il suo obbiettivo principale.


Nell’ambito delle contribuzioni alle zone rurali, una menzione a parte merita il rimboschimento.

Per la normativa in vigore, gli alberi ripiantati sono di proprietà dei contadini che possiedono la terra dove avvengono i ripiantamenti. Nel caso di foreste in gestione gli alberi restano di proprietà della Sodefor.

Ne consegue che, a tutti gli effetti, dal 1995 a fine 2018 la Tropical Bois ha trasferito, solo per i ripiantamenti, l’equivalente di oltre 2,4 miliardi di F.cfa (oltre 3,6 milioni di Euro) di investimenti: fino al 2005 direttamente ai contadini, dal 2006 in avanti allo Stato Ivoriano (tramite la Sodefor) per via dei ripiantamenti effettuati nella foresta di Agbo. Gli importi suddetti si basano su un costo medio per ettaro del ripiantamento, effettuato con le attuali modalità, di circa 350.000 F.cfa, o 500 Euro.


Inoltre, come tutte le aziende che, ben operando, pagano giusti salari alla manodopera e pagano gli oneri sociali, Tropical Bois ha come datore di lavoro un impatto importante nella vita di un paese come la Costa d’Avorio.

Considerando che nei paesi dell’Africa Tropicale un salariato mantiene mediamente 20 persone, e dato che impiega un totale di circa 940 dipendenti, Tropical Bois fornisce sostentamento a circa 18.800 persone.


Altri apporti diretti alla comunità effettuati dalla Tropical Bois sono inoltre:


- La costruzione di una scuola elementare nei pressi del quartiere industriale, di cui le prime 6 classi erano state realizzate in collaborazione col Municipio di Adzopé. Nel luglio 2012 sono iniziati i lavori per un ampliamento di altre 6 classi, con l’aggiunta di una biblioteca/anfiteatro adatta a piccole rappresentazioni teatrali: questi lavori sono stati finanziati ed eseguiti direttamente dalla Tropical Bois. Le classi sono state ultimate e rese disponibili all’uso a fine Gennaio 2014.


- La realizzazione del complesso polivalente di “Notre Dame de l’Amitié”.

All’inizio il progetto prevedeva la sola costruzione di una chiesa cattolica. Successivamente, grazie all’interessamento del Sindaco di Adzopé e del Vescovo di Agboville, è stato possibile conseguire una superficie edificabile grande abbastanza per ospitare (oltre alla chiesa): un oratorio, un asilo, tutta una serie di impianti sportivi e di ricreazione per i giovani, e per ultimo una scuola professionale per elettromeccanici, meccanici e tecnici per la lavorazione del legno.

Il tutto è stato finanziato in parte dalla Tropical Bois in parte da contributi di terzi, raccolti a questo scopo in Costa d’Avorio e all’estero. I lavori di costruzione sono stati tutti eseguiti dalla Tropical Bois. La chiesa è stata consacrata il 2 Maggio 2010 e ospita regolari messe e funzioni.

I lavori proseguono sul resto del complesso.


Da questi impegni Tropical Bois non ha ottenuto e non ottiene nessun ritorno economico, ma tutto viene fatto nello spirito di contribuire alla collettività dove si vive e si lavora

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